Back school: la scuola della schiena che migliora il benessere e la qualità di vita

di Dott. Umberto Di Cesare · 30 Ottobre 2020

Il mal di schiena è uno dei problemi di salute più comuni che colpisce fino a 8 persone su 10 almeno una volta nella vita. Sempre più persone, infatti, soffrono di disturbi nella zona lombare e cervicale, senza dover necessariamente avere una patologia vertebrale.

Nell’ottica dell’esistenza di questo genere di disturbi, il periodo di quarantena, in risposta all’emergenza Coronavirus, non ha contribuito a migliorare la situazione poichè, secondo alcuni dati, quasi un italiano su due ha dichiarato di averne sofferto più spesso durante gli ultimi mesi. Infatti, molti problemi sono insorti a causa della prolungata permanenza in casa, della mancanza di una adeguata attività fisica o di movimenti e posture scorrette. A testimoniare quanto detto, i risultati di una ricerca condotta da alcuni studiosi Molisani (dott.ssa Martina Lattarulo, il dott. Marco Tagliaferri, la dott.ssa Celeste Vitale, il dott. Giuseppe Di Cesare ed il dott. Umberto Di Cesare) che hanno proposto la compilazione di un questionario online riguardo allo stato di salute durante il lockdown. Questo studio afferma che nel periodo di quarantena il 31% del campione esaminato (circa 1000) ha riscontrato episodi di cervicalgia, mentre il 25,8% ha sofferto di lombalgia, con una buona percentuale di persone che ha riportato anche disturbi del nervo sciatico. Il questionario ha ricavato dati riguardo agli stili di vita adottati durante la quarantena e ne è risultato che lo stato di emergenza ha modificato le abitudini della popolazione. Infatti, la permanenza in casa ha incrementato l’utilizzo di tablet, cellulari e pc (64,2%), anche dovuto allo smart working (34,6%). Circa il 22% degli esaminati ha affermato di mangiare cibi più calorici e di concedersi maggiori momenti di relax guardando la televisione (50,3%). A discapito della sedentarietà, il 65 % ha dichiarato di aver svolto attività motoria in casa. Tutti questi cambiamenti hanno indotto ulteriori alterazioni della sfera psico-emozionale della persona: infatti il 57,4% ha dichiarato di sentirsi preoccupato e il 31,6% ansioso.

Considerando che la situazione di emergenza persiste e che la permanenza in casa viene raccomandata, è fondamentale attuare una serie di accorgimenti che possono aiutare a prevenire o risolvere il mal di schiena.

La Back School metodo Toso (ovvero Scuola della Schiena), riconosce un ruolo attivo della persona rendendola protagonista e responsabile della buona riuscita di qualsiasi trattamento. La back school, infatti, prevede un percorso di rieducazione posturale che si fonda su sei cardini:

  • L’informazione: che costituisce la base per imparare ad usare correttamente la colonna vertebrale, conoscerne la struttura, la funzione e il meccanismo che produce il dolore;
  • La ginnastica preventiva, antalgica e rieducativa: rappresenta il mezzo attraverso il quale la persona contrasta i sintomi legati al mal di schiena, effettuando esercizi di educazione respiratoria, esercizi di decompressione vertebrale, esercizi di mobilizzazione e di allungamento muscolare, di potenziamento e di stabilizzazione;
  • L’uso corretto della colonna vertebrale: è l’obiettivo principale della back school poiché la persona impara a difendere la propria colonna scegliendo le posizioni e i movimenti idonei per non provocare dolore, mantenendo le curve fisiologiche e cambiando frequentemente posizione (durante il riposo, le faccende domestiche, il lavoro al computer, lo studio e altre attività di vita quotidiana);
  • Le tecniche di rilassamento: utili a contrastare l’ansia, lo stress psicologico e le tensioni che rappresentano una delle cause più frequenti dei dolori vertebrali;
  • L’adozione di sane consuetudini alimentari e un adeguato stile di vita;
  • La corretta pratica motoria: per eliminare limitazioni conseguenti al dolore che spesso favoriscono abitudini di vita sedentaria, eseguendo esercizi di ginnastica nella quotidianità.

La Back School propone mini-corsi individuali che, in poche sedute, riescono a trasmettere alla persona come alleviare il mal di schiena e quali sono le posture corrette da assumere durante le attività di vita quotidiane: come stare seduti al computer, a tavola o a guardare la tv sul divano, qual è il corretto movimento per sollevare pesi e trasportarli, come svolgere in maniera ergonomica le faccende domestiche, come garantirsi un buon riposo notturno adottando un’adeguata posizione nel dormire e imparare tecniche di rilassamento, attraverso esercizi di respirazione mirati.

Per affrontare al meglio lo stato di emergenza e restituire il benessere alla tua colonna vertebrale, contatta lo Studio di Posturologia e del Movimento, in via Inghilterra 45 Termoli.

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