Come colorare e riflessare i capelli in modo naturale

di Dott. Simone Cuccia · 5 Gennaio 2019

Sono sempre più frequenti le richieste in erboristeria di piante e prodotti per colorare o riflessare i capelli in modo naturale non solo per coprire il bianco ma che anche per ristrutturare, donare lucentezza, volume e magari cambiare nuance.
Di Linee di tinte per capelli ne abbiamo diverse, non solo senza ammoniaca, resorcina e parafendillamina (tre sostanze fortemente allergizzanti e irritanti per cute e capelli), senza petrolati, parabeni e testate al nichel; ma anche con attivi funzionali naturali che appunto oltre a colorare dolcemente i capelli aiutano a ristrutturarli e a donare luce e robustezza, quindi sono linee dedicate a chi vuole prodotti naturali sani e non nocivi, fortemente consigliate quando si hanno problematiche di allergie, in gravidanza e in allattamento.
Oltre a linee specifiche e già pronte, disponiamo anche di una vasta gamma di erbe tintorie.
Prima però di parlare delle erbe tintorie è dovuta una piccola premessa, essendo naturali al 100% non esiste e non può esistere una cartella di colori precisa, la stessa miscela di erbe tintorie su due clienti differenti, non riuscirà mai a restituire la stessa nuance, questo perché a differenza delle colorazioni chimiche, i pigmenti delle erbe tintorie non penetrano a fondo nelle fibre del capello ma si depositano su di esso legandosi sulle squame della cuticola, creando anche un “effetto sostantivante”, la colorazione finale quindi dipenderà da diversi fattori.
La più conosciuta delle erbe tintorie è indubbiamente l’hennè (Lawsonia inermis), la polvere verdastra che si ricava dalle foglie e dai rami essiccati restituirà sui capelli una colorazione che andrà dal ramato al rosso mogano intenso in base alla miscela usata, noi disponiamo di tre nuance una ramata, una mogano e una mogano intenso.
Un’altra erba tintoria, poco nota ma che dona risultati sorprendenti, è la Robbia (Rubia tinctorum). Il colore che si ottiene con la Robbia è un rosso ruggine, abbastanza consigliato sui capelli biondi, biondo-scuro, castano-chiaro.
L’Indigo (Indigofera tinctoria) comunemente chiamato anche Henné Nero, è invece l’erba tintoria che viene usata per ottenere colorazioni scure, nere o brune; il Mallo di Noce (Juglans regia) la cui applicazione porterà a tonalità castane, il Rabarbaro (Rheum officinale) e la Camomilla (Matricaria recutita) spesso usate in miscele cromatiche per ottenere dei capelli dalle tonalità bionde e dorate.
Merita di essere menzionato per le sue proprietà ristrutturanti, anche se non rientra tra le piante tintorie, la Cassia Obovata o Italica, comunemente chiamato Hennè Neutro, non altera il colore, anzi può essere usato per smorzare i toni di altre miscele coloranti: il suo utilizzo è consigliato a chi vuole ridare tono, luce e volume al capello.
Preparare l’hennè è abbastanza semplice, mettete in una ciotola (non di metallo) 50-100 gr. di polvere, a secondo della lunghezza dei capelli, ed aggiungete acqua bollente, miscelando fino ad ottenere una pastella omogenea. Dopo aver fatto un po’ intiepidire la pastella, applicatela sui capelli già lavati in precedenza, distribuendola uniformemente su tutta la lunghezza. Raccogliete quindi i capelli con una cuffia o con della stagnola e lasciate agire dai 30 ai 90 minuti, a seconda della colorazione desiderata. Risciacquare abbondantemente e se volete rendere i capelli più setosi applicate anche una crema capillare.
La copertura dei capelli bianchi si ottiene dopo 2 o 3 applicazioni.

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Dott. Simone Cuccia

Erboristeria Medica L Elicriso
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