Il sistema riproduttivo maschile , prostata e PSA

di Dott. Giovanni Lombardi · 18 Luglio 2020

Prima di accingermi a parlare delle malattie è doveroso divulgare alcuni cenni di anatomia e fisiologia per iniziare “il viaggio” nel mondo urologico e andrologico.

 

I testicoli sono suddivisi in centinaia di minuscoli compartimenti , ognuno dei quali contiene almeno un paio di condottini filiformi , fittamente arrotolati , detti tubuli seminiferi contorti. Se questi tubuli fossero distesi , ognuno raggiungerebbe i 60 centimetri di lunghezza. 

I tubuli che producono gli spermatozoi convergono per formare la testa dell’epididimo , posto superiormente e posteriormente al testicolo. Ogni epididimo è costituito da una serie di  condottini con decorso tortuoso e sinuoso che formano anse fittamente aggrovigliate tra loro , convergenti in un unico canale , il canale dell’epididimo , di diametro inferiore ad un millimetro e lungo , se srotolato , circa 4.5 – 6 metri.

L’epididimo è la sede dove gli spermatozoi maturano e sono conservati fino all’orgasmo , quando circa i 2/3 del liquido spermatico eiaculato viene espulso dalla coda dell’epididimo con una serie di potenti contrazioni muscolari. L’epididimo abbraccia il testicolo , aderendo ad un suo lato prima di ripiegarsi nuovamente e raggiungere verso l’alto la sua parte terminale , per continuarsi direttamente con il dotto referente.

Il dotto o vaso deferente è un canalicolo che inizia dalla coda dell’epididimo e termina nel seno eiaculatorio , è un potente condotto muscolare in numero di uno per ogni lato , lungo 45 centimetri e diametro 3 millimetri. La sua guaina è proposta con la contrazione alla progressione degli spermatozoi nel segmento prostatico dell’uretra. Il dotto deferente si dirige verso il basso alla base della prostata , dove confluisce con il dotto della vescicola seminale formando il dotto eiaculatore.                                                              

La vasectomia , una forma di contraccezione maschile , è data dalla sezione di entrambi i vasi deferenti che quindi non consente agli spermatozoi di fuoriuscire attraverso il pene e sono riassorbiti.

Le due vescicole seminali sono localizzate al di sopra della prostata e sotto la base della vescica con forma a mandorla. Producono secrezioni viscose importanti nell’assicurare la consistenza dello sperma. Pur essendo simili morfologicamente alla prostata , generalmente non sono interessate da nessun tipo di crescita anomala.

 

 

Cos’è il liquido spermatico ?

È il liquido eiaculato. Costituito da spermatozoi e dalle secrezioni degli organi sessuali secondari che includono la prostata e le vescichette seminali. È composto da prostaglandine , spermina , fruttosio e glucosio (energia per il metabolismo degli spermatozoi durante il loro lungo percorso) , acido citrico , zinco , proteine , immunoglobuline ed enzimi come le proteasi , le esterasi e le fosfatasi.

L’URETRA

Dopo un breve tragitto nella prostata , l’uretra continua il suo decorso all’interno del pene fino al meato esterno. L’uretra la cui lunghezza totale è di circa 22 centimetri , come la prostata , anch’essa è coinvolta sia nel sistema urinario che in quello riproduttivo , permettendo il passaggio all’esterno sia dell’urina che dello sperma.

Nell’uretra prostatica , inoltre , un anello di muscolatura liscia ha la funzione, contraendosi insieme al collo vescicale , di evitare che il liquido spermatico vada in vescica durante l’eiaculazione. Questa chiusura evita l’eiaculazione retrograda.

La prostata è un organo complesso , posto al di sotto della vescica , costituito da una componente fibromuscolare ed una componente ghiandolare a forma di castagna il cui scopo principale è quello di produrre il 30% del liquido seminale.

Le secrezioni prostatiche che sboccano nell’uretra , sono rappresentate da un liquido chiaro e mediamente acido , costituito da numerosi componenti , quali: acido citrico, fosfatasi acida, le spermine, il potassio, il calcio e lo zinco. La funzionalità prostatica è regolata dagli ormoni androgeni prodotti dai  testicoli , il testosterone principalmente.

Alcuni componenti delle secrezioni prostatiche , tra cui il PSA ( Antigene  Prostatico   Specifico) , servono per proteggere il tratto urinario ed il sistema riproduttivo da sostanze nocive per l’organismo che possono penetrate attraverso l’uretra.

Il PSA è un enzima prodotto dalla prostata , il cui scopo sembra essere quello di fluidificare lo sperma che tende a coaugularsi dopo l’eiaculazione , è organo specifico  ma non cancro specifico. In altri termini si può avere un cancro della prostata  con valori bassi di PSA. Ecco perchè è necessaria l’esplorazione rettale della ghiandola prostatica.

Se il valore del PSA è elevato , superiore a 4 , vuol dire che si ha un problema alla prostata come l’Iperplasia prostatica benigna , il cancro o un’infezione / infiammazione. Il PSA può elevarsi in seguito ad un trauma come una biopsia o un intervento chirurgico (TURP) o anche dopo una vigorosa esplorazione rettale. Al contrario medicine come la Finasteride e la Dutasteride , indicate per la cura dell’iperplasia prostatica benigna , possono abbassare i livelli ematici del PSA .

Il PSA è normalmente secreto e riversato in uretra da sottili dotti e nel cancro questi dotti si ostruiscono quindi il PSA si accumula nella prostata e diffonde nel circolo ematico. Ecco perché è stato considerato come un buon segnale della presenza del cancro ma il test è ancora lontano dall’essere perfetto. Il messaggio importante che deve passare è uno solo , il valore del PSA singolarmente non basta per fare diagnosi di cancro ed un suo incremento di valore numerico è importante da segnalare allo specialista.

La raccomandazione assoluta è di iniziare a far valutare la prostata dai 45 anni in poi e non trascurare la famigliarità per cancro della prostata. Sarà lo specialista a dirigere il caso clinico singolo ed a proseguire eventualmente l’iter diagnostico con indagini strumentali. Ogni maschio adulto deve prendere in considerazione la prevenzione del cancro prostatico e quindi organizzare un percorso negli anni con l’urologo di fiducia.

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