La cistite

di Dott. Giovanni Lombardi · 24 Marzo 2021

Tutte le donne, dalla più giovane alla più anziana, nel loro percorso di vita manifestano sintomi da ricondurre alla cistite.

È un sintomo che denota infiammazione e a volte concomitante infezione delle vie urinarie e quindi della vescica.

La vescica è un organo muscolare cavo con un rivestimento interno mucoso che ha funzione di serbatoio delle urine e quindi due fasi fisiologiche: riempimento e svuotamento.

Cistite è un termine generico, un sintomo, che provoca disturbi nella minzione, riferito come “bruciore” mentre si urina, dolore in regione pelvica, a volte ematuria (urine miste a sangue), sindrome da urgenza minzionale con possibile associata incontinenza urinaria e pollachiuria (l’esigenza di urinare frequentemente in tutto l’arco delle 24 ore. Nei casi più gravi, ai sintomi principali si può associare la febbre.

Chiaramente tutto il corredo sintomatologico può essere presente contemporaneamente o singolarmente con diversi gradi di intensità.

Nella donna, la diversa conformazione anatomica rispetto all’uomo costituisce il fattore predisponente ad una maggiore esposizione a soffrire di cistite.

Infatti, l’uretra femminile (“il tratto anatomico nel quale transita l’urina dalla vescica al meato uretrale esterno”) è molto breve (3-4 centimetri) e questo è un fattore che facilita la risalita dei batteri verso la vescica; la vicinanza con l’ano e la vagina sono altresì fattori predisponenti.

Chiarite queste basilari note di anatomia femminile, quando si presenta la cistite mi sento di dare alle donne alcuni consigli medici.

La cistite è un sintomo non una malattia e deve essere individuata la causa.

Si può non avere infezione ma solo infiammazione della vescica quindi l’antibiotico non dovrà essere assunto ma si potrà avere un calcolo in vescica o un tumore della parete vescicale quindi il quadro clinico riferito dalla paziente deve essere gestito dallo specialista.

Si procederà ad eseguire:

un esame obiettivo dei genitali esterni e del vestibolo vaginale,

un esame delle urine con urino Coltura (per individuare il batterio o altro) ed antibiogramma (esame che ci fornisce una lista di antibiotici al quale il germe individuato è maggiormente sensibile),

eventualmente un prelievo microbiologico uretrale e vaginale (tamponi),

un esame ecografico della vescica e dei reni.

L’urologo sarà anche in grado di escludere patologie neuro-urologiche che possono presentarsi con quadri di cistite.

Quindi, accertata la causa della cistite si procederà a programmare l’idoneo iter terapeutico ed i successivi controlli nel tempo.

Lo specialista quindi deciderà il giusto programma terapeutico associato ad alcuni consigli da seguire quotidianamente.

Tra le abitudini da “prendere” , suggerisco di bere almeno un litro e mezzo di acqua nell’arco della giornata, guardare sempre il colore delle urine che devono essere il più possibile chiare, curare l’igiene intima con prodotti specifici, usare sempre 2 tovagliette da bagno per la pulizia intima (una per i genitali esterni ed un’altra per la regione anale), curare la stitichezza, mangiare più alimenti con fibre, frutta, evitare il pepe e gli insaccati, le bevande alcooliche, evitare di far raffreddare la zona pelvica, non prendere l’abitudine di procrastinare la minzione, evitare in modo assoluto di avere un approccio semplicistico dei sintomi della cistite e di iniziare terapie senza interpellare lo specialista urologo di fiducia o il medico di medicina generale.

L’uso inappropriato degli antibiotici e di altri farmaci ha creato il grande problema della resistenza batterica di alcuni ceppi a molte categorie di antibiotici.

Inoltre, una semplice cistite batterica se curata male può progredire e amplificare i danni sulle vie urinarie fino a interessare i reni.

Care signore e signorine, qualunque sia la vostra età, abbiate cura di chiedere consigli agli esperti e ricordatevi che il fai da te in medicina, produce sempre danni.

Dott. Giovanni Lombardi

Contatta l'Autore

Dott. Giovanni Lombardi

Dott. Giovanni Lombardi
Contatta l'autore