Oggi parleremo di una tematica molto importante: la posturologia.
Chi di voi ha mai sentito questa parola? Forse pochi o forse molti. Ma sappiamo veramente di cosa si occupa?
Sicuramente avrete notato la somiglianza con un’altra parola molto più conosciuta: ovvero la parola “Postura”.
Al giorno d’oggi tutti hanno, almeno una volta nella vita scritto, sentito, pronunciato o digitato sul web questo termine, sia per motivi di salute personale che per i propri familiari o amici.
Facciamo una distinzione però.
Il termine “posturologia” sta ad indicare la scienza (branca della medicina complementare), che ha l’obiettivo di analizzare il corpo umano ed evidenziare le correlazioni e il funzionamento del sistema tonico posturale, tramite la valutazione dei principali recettori corporei.
Il termine “postura” invece si riferisce all’atteggiamento che il nostro corpo assume nelle attività di vita quotidiana, rispetto a ciò che ci circonda e alle forze cui il nostro corpo è soggetto: la principale è la forza di gravità ovvero quella forza che i nostri muscoli devono respingere e che allo stesso tempo ci mantiene con i piedi a terra.
Questa scienza fonda le sue radici sulla interdisciplinarità delle professioni in quanto un singolo problema posturale può derivare da disfunzioni lontane dalla zona del sintomo doloroso; ecco perché chi opera nel campo della posturologia collaborerà con tutti i professionisti del benessere, dall’ortopedico all’osteopata, dal fisiatra al odontoiatra e così via.
Sono molto conosciute purtroppo tutte quelle disfunzioni della colonna vertebrale legate alla postura come: scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, ernie, protrusioni, cervicalgia, lombalgia, sciatalgia e tante altre che ci affliggono nella nostra vita.
Ci può aiutare in questo la posturologia?
Certamente! È importante capire il motivo del dolore di cui stiamo soffrendo da tempo e questo è possibile con l’esecuzione di un buon esame della postura, tramite dei test specifici posturologici e chinesiologici. Saranno valutati tutti i principali recettori corporei che possono influenzare il nostro organismo, ad esempio: il recettore dell’apparato stomatognatico (bocca-denti-lingua), il recettore oculare, il recettore podalico (i nostri piedi) e la nostra cute.
Solo eliminando la disfunzione che in quel preciso momento è prioritaria per gli adattamenti corporei potremo restituire risorse ed energie all’organismo fino ad alleviare e risolvere il sintomo.
Per ottenere dei risultati oggettivi il posturologo potrà avvalersi di alcuni macchinari e software di ultima generazione che raccolgono dati in maniera precisa, come ad esempio l’utilizzo di una pedana baropodometrica, di una videografia 2d, di spinal mouse (e tanti altri) che supportano l’operatore nelle rilevazioni.
Nei prossimi articoli ci addentreremo maggiormente nelle tematiche citate e seguiranno dei consigli utili da applicare giornalmente…a partire dal modo in cui siete seduti in questo momento!
Dott. Umberto Di Cesare