Parliamo dell’usanza di lavare la carne sotto l’acqua prima di cuocerla, un’abitudine molto diffusa che molti clienti hanno ripreso dai nonni e dai genitori.
In molti sono convinti che una volta aperta dalla sua confezione, sottovuoto o no, che sia bianca o rossa, lavare la carne cruda prima di cucinarla sia un ottimo modo per eliminare i batteri dalla sua superficie e renderla dunque più sana per la sicurezza alimentare.
In realtà il risciacquo nel lavandino della cucina non rimuove il numero di batteri, ma anzi tende a contaminare gli utensili, le stoviglie, altro cibo nelle vicinanze e l’intero piano cottura, facendo diffondere ulteriormente i batteri in cucina, mentre la carne sgocciola.
Visto che i batteri – tanti o pochi che siano – possono aderire strettamente alla superficie della carne, lavarla non ha nessun beneficio poiché non stai effettivamente rimuovendo nulla. Il miglior modo per controllare la carica batterica è dunque comprare carne fresca e seguire le buone regole di conservazione e cottura alla giusta temperatura, a seconda della tipologia.
La carne dunque non deve mai essere sciacquata con un lavaggio casalingo pre-cottura anche perché il risciacquo ne diluisce i liquidi e quindi anche il sapore, oltre al rischio di intossicazione alimentare. La carne cruda dovrebbe andare dalla confezione alla pentola/padella/griglia, saltando completamente il lavandino. Solo cucinando la carne si eliminano gli eventuali germi nocivi.
In ogni caso raccomandiamo sempre di lavare e disinfettare per bene le stoviglie utilizzate per tagliare e pulire la carne cruda e tutto ciò che è entrato in contatto con essa.
Nella nostra macelleria si presta ovviamente la massima attenzione a questo aspetto per portare sulle vostre tavole una carne sana e per tutelare sempre la salute di ogni nostro cliente, avendo le massime accortezze igieniche per ridurre tutti i rischi possibili.
Alessandro e Daniele Gargiulo