Natura e innovazione

di Dott. Simone Cuccia · 17 Dicembre 2020

Quando insorge un disturbo fisico, oltre a curare i sintomi dovremmo individuare l’origine del problema. Molto spesso è coinvolto uno dei principali organi emuntori: il fegato.

Il fegato, dopo la cute, è l’organo emuntore più grande dell’organismo, pesa circa 2kg e svolge funzioni cruciali per la nostra salute. È situato nella parte destra dell’addome, in sede sottodiaframmatica.

La sua importanza era già nota nell’antichità: i greci ritenevano che il fegato fosse la sede del coraggio, da cui deriva l’espressione italiana “avere fegato”.

Svolge molte e importanti funzioni metaboliche, inerenti al metabolismo dei carboidrati, sintetizza il colesterolo endogeno, produce i fattori di coagulazione, produce proteine sieriche, produce peptidi e metabolizza numerose sostanze tossiche, la bile, farmaci e ormoni.

Data la varietà e l’importanza delle sue funzioni, la salute del fegato è legata a doppio filo con la salute generale dell’organismo. Abitudini errate provocano un accumulo di sostanze di scarto nel fegato, con conseguente rallentamento e alterazione delle sue funzioni fisiologiche.

Questo sovraccarico funzionale può predisporre all’insorgenza di alcune problematiche, quali: alterato assorbimento di nutrimenti (performance digestiva scadente), disbiosi intestinale (stipsi, dissenteria, gonfiore), dispepsia biliare (rallentamento della digestione), steatosi epatica (grasso nel tessuto epatico), alterata regolazione della glicemia (insulino-resistenza, diabete di tipo II), alterata lipemia (lipidi circolanti, colesterolo e trigliceridi).

I trattamenti tradizionali, quando le suddette problematiche diventano clinicamente rilevanti, prevedono farmaci specifici, a seconda della patologia con i relativi effetti collaterali e sovraccarico ulteriore del fegato.

L’approccio fitoterapico si avvale, invece, dell’azione di piante epatoprotettrici, coleretiche, idrocoleretiche e colagoghe.

Azioni sinergiche degli estratti di piante, che siano in tisana, in gocce o in compresse, sono stati studiati appositamente per sostenere le funzionalità fisiologiche del fegato come gli estratti di Cardo Mariano che ne favorisce la rigenerazione, grazie alla presenza della Silimarina che è oltremodo efficace nel proteggere il fegato dai danni indotti da sostanze esogene (soprattutto alcolici e farmaci). Gli estratti di Zenzero che sono dotati di una spiccata attività antinfiammatoria sistemica; gli estratti di Carciofo utili per promuovere la produzione di bile e le funzionalità della cistifellea(colecistocinetiche) ; gli estratti di Tarassaco che oltre ad esercitare una buona azione detossificante per il distretto biliare sono anche caratterizzate da una modesta attività diuretica; gli estratti di Centella Asiatica, pianta ad attività antinfiammatoria e antifibrotica, in grado di abbassare i livelli di mediatori dell’infiammazione a livello epatico; gli estratti di Curcuma ad attività coleretica e colagoga.

Oggi lo star bene viene a costituire un bisogno fondamentale della persona, in quest’ottica noi professionisti della Salute, siamo in grado di offrire percorsi salutari completi e guidare tutti i nostri clienti in modo specializzato verso cure che agiscono in modo naturale sui sistemi di depurazione degli organi emuntori, in particolare fegato e intestino, sul microbiota intestinale con un occhio rivolto anche all’alimentazione funzionale.

Infatti, l’obbiettivo di un approccio alimentare coretto è anche quello di favorire la detossificazione dell’organismo e in quest’ottica la scelta degli alimenti giusti si rivela sempre più importante e quindi risulta fondamentale sapere quali alimenti preferire, quali alimenti specifici integrare o incrementare, quali alimenti da consumare con cautela e quali alimenti eliminare.

Dott. Simone Cuccia

 

 

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