Molte piante che noi trattiamo e consigliamo, svolgono azioni toniche e adattogene, favoriscono naturalmente il normale tono dell’umore e sono utili in caso di stanchezza fisica e mentale. Una piccola premessa prima di questa breve illustrazione: non esiste una pianta in senso assoluto migliore di un’altra e non esiste una pianta specifica per una sola esigenza, un tratto distintivo, questo, del mondo naturale; le piante sono molto efficaci perché ricche di sostanze capaci di interagire con il nostro organismo andando a riequilibrare scompensi e integrare eventuali carenze che vengono a crearsi; ogni pianta quindi è ricca di diverse sostanze che formano un fitocomplesso (oli essenziali, vitamine, minerali, flavonoidi, oligoelementi, terpeni, esteri… etc…), tale fitocomplesso è così eterogeneo da essere attivo ed efficace per diverse esigenze, il compito del fitoterapeuta è dunque quello di individuare e consigliare la composizione più opportuna.
L’Iperico (Hypericum perforatum) chiamato anche “l’Erba di San Giovanni” o erba del buon umore, è considerato il fitoterapico antidepressivo più efficace. A differenza di altre erbe, l’iperico è stato investigato a fondo. Contiene ipericina, cui deve l’azione antidepressiva, una serie di costituenti antivirali, flavonoidi e sostanze immunostimolanti. L’iperico è raccomandato generalmente per le forme di depressione da lieve a moderata, ma esistono diversi studi ed evidenze che indicano la sua utilità anche nei casi di depressione grave. Inoltre è benefico nella cura dei disturbi affettivi stagionali, disturbi della menopausa, melanconia, angoscia, sindrome dell’anziano. Da assumere in compresse titolate da 0,7mg una volta al giorno al mattino, è necessario protrarre il trattamento per almeno 3-6 settimane per ottenere un risultato apprezzabile, e nulla vieta di protrarlo anche per lunghi periodi. Se si assumono altri farmaci chiedere il parere del medico perché può interferire sul loro metabolismo anche inibendone l’attività.
La Griffonia (Griffonia simplicifolia) è una delle poche piante che contengono il 5-HTP (5-idrossitriptofano), diretto precursore della serotonina. Esso è indispensabile per garantire corretti livelli di serotonina e melatonina nell’organismo, utili a tenere sotto controllo il tono dell’umore, gli stati d’ansia e di depressione, i disturbi del sonno, nonché tenere sotto controllo il desiderio ossessivo di cibo, senza peraltro alterare il normale funzionamento del sistema nervoso centrale. Da assumere in capsule due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio, è consigliabile 1 mese di trattamento e 1 mese di riposo. Se si stanno assumendo farmaci antidepressivi o ansiolitici, consultare il medico prima di assumere la Griffonia.
La Rhodiola (Rhodiola rosea) altra pianta tonico-adattogena utile non solo nei casi di stanchezza fisica e mentale ma anche per favorire ed aumentare le capacità di apprendimento e memoria e calmare la fame nervosa. Infatti, diversi studi hanno dimostrato la capacità della Rhodiola di aumentare sensibilmente i livelli di serotonina, sostanza in grado di svolgere azione sedativa-antiansia e di dopamina, altra sostanza utile per il tono dell’umore e non solo. Da assumere in capsule due volte al giorno una ventina di minuti prima dei pasti principali. Può essere assunta anche per lunghi periodi, studi e ricerche tossicologiche confermano che gli estratti di Rhodiola non presentano alcuna tossicità, né controindicazioni, né effetti secondari.